lunedì 18 maggio 2020

Previeni e combatti le allergie senza cortisone

Quest’anno la stagione delle allergie durerà più a lungo del solito. Intanto perché il clima più caldo e l’aria meno inquinata hanno intensificato e prolungato la maturazione dei pollini, e poi perché,
rimanendo in casa a causa della quarantena siamo stati più a contatto con le polveri, gli acari che si annidano su tappeti, materassi, tendaggi, oltre che con i derivati chimici contenuti nei detergenti e nei deodoranti domestici. Si tratta di un cumulo di sostanze potenzialmente allergizzanti che, depositandosi sulle mucose respiratorie, intensificano nei soggetti già predisposti starnuti a raffica, tosse, lacrimazione, congiuntivite quando non addirittura la classica febbre da fieno, broncospasmo e veri e propri attacchi d’asma.
Un altro fattore che può innescare le allergie è lo stress cui siamo stati tutti intensamente esposti nelle ultime settimane; il nostro corpo, infatti, reagisce agli stati di tensione prolungata aumentando la produzione di cortisolo, ma livelli costantemente elevati innalzano la produzione di istamina, una sostanza che rende l’organismo più fragile e reattivo. Ecco perché, a maggior ragione quando l’allergia compare un contesto impegnativo a livello fisico ed emotivo come è stato il periodo di lockdown, è indispensabile scendere in campo con una terapia desensibilizzante.

Il rimedio di terreno è il macerato glicerico di Ribes nigrum

L’estratto ottenuto dalle giovani gemme del ribes nero ricorda l’azione del cortisone, pur non avendone le controindicazioni e gli effetti collateriali. È un valido antistaminico, antiossidante e antinfiammatorio; migliora anche la micro circolazione e, di conseguenza, favorisce il drenaggio delle tossine che accentuano i sintomi e calma le mucose irritate. Come terapia desensibilizzante di terreno, prendi 40-50 gocce di macerato glicemico di Ribes nigrum (MG1DH) al giorno con acqua, sempre a digiuno. Se hai sintomi più importanti, puoi arrivare a 100 gocce al giorno, in due somministrazioni da 50. Prosegui per cicli di 2-3 mesi.

Per la fase acuta, prendi i granuli di Pollens

Pollens è un estratto omeopatico preparato con pollini di diversa provenienza, che vengono diluiti per abituare l’organismo a non reagire in maniera eccessiva al contatto con gli agenti irritanti. Se i sintomi sono intensi, Pollens si associa a Ribes nugrum: 5 granuli alla 30 CH al mattino e di nuovo la sera, sempre a digiuno. Come cura preventiva, per esempio in vista delle allergie autunnali, si usa alla 15 CH, una monodose una volta la settimana per 2 mesi.

Al risveglio e prima di dormire lava il naso con l’acqua di mare

Il lavaggio nasale è fondamentale per liberare le mucose dal depositi di polveri, pollini e altre sostanze allergizzanti e allevia la congestione a livello respiratorio. Puoi richiedere in farmacia un prodotto per lavaggi a base di acqua di mare sterile oppure prepara tu una soluzione salina diluendo un cucchiaino di sale in 500 ml di acqua tiepida); introduci il liquido in ogni narice utilizzando una peretta (le trovi in farmacia). Riperi l’operazione mattina e sera, soffiando il naso più volte.

Le essenze da bruciare in casa per decongestionare naso e bronchi

Infine, è fondamentale purificare l’aria degli ambienti in cui vivi diffondendo degli oli essenziali ad azione calmante e disinfettante. Versa nel fornelletto per gli aromi 7 gocce di ognuno dei seguenti oli: l’essenza di camomilla, che è un potente antistaminico e antinfiammatorio naturale che agisce sulle vie respiratorie alte, l’essenza di lavanda, che ha effetti decongestionanti, e l’olio di dragoncello, che aiuta a desensibilizzare le mucose di naso, gola e bronchi.

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