lunedì 8 giugno 2020

Coltiva in vaso le piante aromatiche più benefiche

Seminare e prendersi cura di piante, fiori e vegetali non è un lusso riservato a chi ha un giardino: per coltivare un piccolo orto bastano un balcone o anche una finestra
soleggiata. Ed è più semplice di quel che sembra: anche chi non ha il pollice verde (o crede di non averlo) può trovare senza difficoltà le piantine giuste da mettere in vaso, cioè quelle che richiedono poche cure ma danno grandi soddisfazioni. Coltivare la terra e creare un orto sul balcone sono attività estremamente benefiche. Secondo un report del progetto britannico Growing Health, l’orticultura riduce lo stress, migliora le prestazioni cognitive e aiuta ad affrontare meglio le situazioni di vita difficili, ad esempio una malattia. Come evidenziato dall’Università di Westminster e Essex, basta mezz’ora di cura del verde al giorno per migliorare l’umore e la fiducia in se stessi.

Coltiva in vaso le piante medicinali

Se scegli di piantare nel vaso o sul balcone le piante medicinali, i benefici del giardinaggio si moltiplicano, perché puoi prenderti cura di vegetali che un giorno ti metteranno a disposizione - letteralmente a portata di mano - le proprie virtù curative. Prova ad esempio con lo zenzero (Zingiber officinale), spezia dalla nota azione digestiva e anti-nausea. Se hai un rizoma (preferibilmente bio) avanzato dalla spesa al supermercato, puliscilo accuratamente e conficcalo in un vaso capiente (almeno 30 cm di diametro) pieno di terriccio, con uno strato drenante sul fondo, ad esempio fatto di sassolini o sfere di argilla. 

Posiziona il rizoma sotto terra con le protuberanze rivolte verso l’alto. Tieni il vaso in un luogo soleggiato, ma non sotto la luce diretta, e bagnalo poco e spesso. Quando spuntano i primi germogli, aggiungi poca terra. Dopo circa 10 mesi dalla messa a dimora potrai raccogliere i nuovi rizomi e usarli per arricchire i piatti o preparare un decotto.

Coltiva in vaso le piante aromatiche più benefiche

Le piante aromatiche sono tra le più semplici da coltivare sul balcone: si trovano facilmente in vendita anche nei supermercati, crescono rigogliosamente in vaso e forniscono da subito foglie profumate, fresche e ricche di proprietà. Oltre ai noti rosmarino, basilico, timo e maggiorana, prova a coltivare la melissa (Melissa officinalis): è rilassante e anti-ansia, utile contro emicrania e tensione muscolare. Va bagnata con regolarità, evitando i ristagni e la luce diretta del sole. Le foglie fresche, tritate finemente, sono ottime sul pesce e nelle marinature. Se intendi usare le foglie a scopi terapeutici, coglile prima delle fioritura, lasciale essiccare e impiegale per preparare tisane distensive. La salvia (Salvia officinalis), antisettica e diuretica, non va bagnata eccessivamente né lasciata troppo all’ombra ed è molto adattabile. 

Ricorda di potarla un paio di volte l’anno, rimuovendo rami e foglie secche. L’infuso di salvia (20 g di foglie per litro d’acqua) è utile in convalescenza e per contrastare i cali di energia. L’origano (Origanum vulgare) si adatta benissimo agli spazi piccoli, ma il vaso deve essere arricchito con un po’ di concime naturale. Usa terriccio drenante ed evita gli eccessi di umidità: è una pianta abituata a stare al sole! Il decotto si prepara lasciando un cucchiaino di origano essiccato in 200 ml di acqua bollente per 5 minuti: può essere utile contro dolori articolari, mal di testa e cattiva digestione.

Come coltivare primule, malva e calendula

I fiori sono in genere considerati soltanto ornamentali, ma alcuni possono anche essere usati in cucina o nelle tisane. Pensa alla lavanda (Lavandula officinalis), i cui fiori essiccati sono un ingrediente prediletto delle tisane rilassanti e sedative. Puoi coltivare un bel cespuglio profumato in un vaso alto e capiente, con uno strato drenante sul fondo e tanto terreno asciutto, che deve essere cambiato una volta all’anno. Puoi mettere nel terriccio qualche seme oppure due rametti (talee), che metteranno radici. 

Tienila in un punto soleggiato e ventila e non annaffiarla spesso. Le primule odorose (Primula veris) sono più semplici da coltivare: si acquistano in piccoli vasetti e vanno lasciate all’aperto qualche giorno prima di essere trapiantate in un vaso più grande, preferibilmente in plastica. Tienile al sole nelle ore meno calde della giornata e bagnale con regolarità, ma senza eccessi. La primula odorosa contiene oli essenziali e saponine alle quali sono attribuire proprietà espettoranti: puoi cogliere qualche fiorellino giallo e aggiungerlo alle insalate o a una bottiglia di aceto di vino, per aromatizzarlo.
Se il tuo balcone è in penombra, la scelta migliore è la malva (Malva sylvestris): puoi mettere i semi direttamente in un vaso di terreno leggermente concimato e che deve essere sempre mantenuto umido. Non ha bisogno di molte cure. La sera o al mattino puoi cogliere foglioline tenere e alcuni boccioli, lavarli, lasciarli essiccare e poi usarli per preparare infusi emollienti, antinfiammatori e regolatori della peristalsi intestinale. Anche i meravigliosi fiori giallo-arancioni della calendula (Calendula officinalis) sono lenitivi e antinfiammatori. Molto adattabile, la calendula non richiede grandi quantità di acqua ma ha bisogno di aria aperta e luce, quindi tienila su un balcone ben esposto al sole. Puoi usare i fiori per preparare un oleolito: coglili quando sono in pieno sole, falli essiccare in un essiccatore o in forno (a 40 °C per almeno 15 ore) e poi mettili in un barattolo di vetro che deve essere occupato per tre quarti dai fiori secchi e per il resto da olio di semi o di oliva. 
Copri con alluminio ed esponi al sole per due settimane, mescolando ogni giorno. Dopo questo periodo di macerazione filtra, spremendo bene i fiori, e conserva l’oleolito in un contenitore chiuso: puoi usarlo in piccole quantità per lenire la pelle irritata e arrossata (ma non su vesciche o ferite aperte).

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