venerdì 24 luglio 2020

Se il padrone è obeso, lo diventa anche il cane

Chi ha un cane (o un gatto) lo dovrebbe sapere: l'obesità è un serio problema per il suo amico a quattro zampe, perché può causargli diversi disturbi di salute.

TROPPI BOCCONCINI. Le cause che provocano l'aumento di peso nei cani sono diverse (età, razza, scarsa attività fisica, ecc.), ma uno studio dell'Università di Copenaghen, in Danimarca, ne rivela una piuttosto curiosa che riguarda la cattiva alimentazione: i cani con proprietari in sovrappeso o obesi tendono, a loro volta, a ingrassare di più e troppo.
Per questo studio, i ricercatori danesi hanno scelto 268 cani, il 20,5% dei quali in sovrappeso. Tra i fattori scatenanti dei chili di troppo, hanno incluso l'età dell'animale, il sesso, la sterilizzazione e anche il peso del proprietario.

CHILI DI TROPPO. Ebbene, a conti fatti, è risultato che i cani obesi erano più del doppio se i padroni erano in sovrappeso o obesi rispetto ai quelli con proprietari dal peso corporeo normale: rispettivamente il 35% contro il 14%.

Come mai? Secondo i ricercatori, il padrone normopeso usa dare premi in cibo al suo cane soprattutto e soltanto a scopo educativo, mentre quello in sovrappeso lo fa senza un giustificato motivo: «Ad esempio quando si siede sul divano davanti alla tivù e mangia un panino o dei biscotti che condivide anche con il suo cane», spiega Charlotte Bjørnvad, coordinatrice dello studio.

Ancora una volta, quindi, è il fattore umano a causare problemi di salute agli animali domestici. E l'obesità, di cui soffre il 50% circa dei cani europei (il 57% negli Stati Uniti) è un problema da non sottovalutare, in quanto può portare problemi ossei e articolari, ipertensione, patologie cardiache.

RAZZE A RISCHIO OBESITÀ. Un cane è considerato obeso quando supera del 15% il suo peso ottimale. E di solito accade non solo se assume un eccesso di calorie rispetto a quello che è il suo fabbisogno, ma anche se ha una ridotta attività fisica (tra l'altro, è facile che una persona in sovrappeso sia sedentaria e di conseguenza che anche il suo cane esca poco di casa).

Altri fattori sono l'età che avanza e la sterilizzazione (in questi casi è sufficiente cambiare la dieta riducendo le porzioni e aumentando le proteine e le fibre rispetto ai carboidrati), oppure una predisposizione dovuta alla razza (quelle più a rischio sono: Labrador Retriever, Cairn Terrier, Basset Hound, Cavalier King, Charles Spaniel e Beagle).

LA SALSICCIA NO! Insomma, prevenire l'obesità dei cani nutrendoli correttamente o mettendoli a dieta in caso di allarme non è una crudeltà, ma un salvavita. Come lo è portarlo spesso fuori per permettergli di fare regolare esercizio fisico e controllare periodicamente il suo peso. E allora, la prossima volta che Fido ci implora di allungargli un pezzetto di salsiccia sotto la tavola, pensiamoci bene: perché un cane grasso non è mai felice.

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