martedì 11 agosto 2020

PRESSIONE E SEMI DI PAPAVERO

I papaveri oggi usati in medicina naturale non sono i comuni rosolacci (Papaver rhoas) che in primavera punteggiano i sentieri e i campi, ma le specie nigrum e setigerum, da cui si ricavano i
classici semini commestibili, neri o bianchi, che decorano pani e grissini. Ricchissimi di acidi grassi Omega 6, acido oleico, fibre, vitamine C ed E e vitamine del gruppo B, i semi di papavero contengono anche tanti minerali come calcio, fosforo e potassio, sono eccellenti per l’equilibrio della salute nella stagione più calda, e sono grandi alleati di ossa e sistema cardiocircolatorio.

Papavero, l'integratore anti colesterolo...

Dal patrimonio di Omega 6 deriva l’azione anti-colesterolo “cattivo”, che può formare le famigerate placche nelle arterie. La presenza di potassio in questi semi favorisce invece la regolazione della pressione.

... utile per rinforzare le ossa...

Con il loro apporto di calcio (1.400 mg/100 g), i semi di papavero sono alleati strategici per irrobustire la struttura scheletrica. In più contengono la vitamina D, che ci aiuta ad assorbire meglio il calcio assunto con gli alimenti. Un bel vantaggio per il benessere delle ossa, soprattutto in menopausa.

... che aiuta anche contro lo stress

semi di papavero commestibile contengono anche un pizzico di alcaloidi, le sostanze alla base dell’azione sedativa del cosiddetto papavero da oppio (un altro “cugino” del papavero usato in erboristeria), ma in quantità così esigue da risultare solo leggermente sedative e antistress, in grado di equilibrare il sistema nervoso e conciliare il sonno in modo naturale. La presenza di sostanze antiossidanti, e in particolare di manganese, ha poi un buon effetto anti radicali liberi e contrasta i processi di invecchiamento cellulare: un’azione importante soprattutto in estate, contro l’effetto ossidante dei raggi UV.

In oriente si usa per produrre un olio emolliente e antibatterico

ll papavero è originario del Medio Oriente e in particolare della Turchia. I suoi semi sono i più piccoli fra tutte le varietà vegetali. Nei luoghi d'origine e in tutta l'Asia Minore, l’olio di semi di papavero è molto utilizzato nei prodotti estetici e nella produzione dolciaria, per il suo gusto nocciolato. Anche in caso di cistite può aiutare: un cucchiaino di olio a digiuno ha un’azione emolliente e lenitiva sulle mucose delle vie urinarie. È utile persino contro gli eritemi: se ne soffri, tampona la pelle con un batuffolo imbevuto nell’olio di semi di papavero.

Il suo infuso ti aiuta a rilassarti e placa la tosse estiva

Dopo cena, versa 100 ml di acqua bollente su un cucchiaino di semi di papavero, aggiungi un cucchiaino di miele e lascia in infusione fino all’ora di andare a dormire. Bevi senza filtrare se, oltre a conciliare il sonno, vuoi sostenere anche la funzionalità intestinale. La tradizione popolare utilizza il papavero rosso comune anche per la preparazione di infusi leggermente sedativi, utili da sorseggiare la sera, anche per calmare la tosse estiva; metti un cucchiaino di fiori secchi in infusione in acqua bollente o nel vino rosso caldo per 8 minuti, infine filtra e bevi.

Fonte di grassi buoni, fibre e vitamina B

Benché calorici (più di 500 kcal ogni 100 g), i semi di papavero sono buoni alleati di un’alimentazione sana e dimagrante. Una spolverata su minestre e insalate, infatti, favorisce la corretta assimilazione di grassi e proteine, grazie alla presenza di vitamine del gruppo B; la cuticola è ricca di fibre vegetali che stimolano l’attività intestinale e l’abbondante presenza di grassi favorisce il senso di sazietà.

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