lunedì 17 agosto 2020

Se l’eros si risveglia, la vita prende il volo

Il desiderio è una delle fondamenta di ogni relazione autentica. Se viene meno, la coppia smette di essere un'oasi di felicità e si trasforma in una gabbia di abitudini, routine, risentimento,
dalla quale a volte crediamo di non esser capaci di uscire, come pensava Gabriella. L'eros è la forza interiore più potente: se si eclissa porta via con sé anche la nostra vitalità. Ci troviamo così a vivere senza entusiasmo, in un tran tran che alla lunga non logora solo il matrimonio ma anche noi stessi come individui. Per fortuna, la vita s'incarica di sorprenderci...

Un nuovo incontro riaccende la vitalità

Accade che la routine quotidiana di Gabriella venga spezzata da un incontro inaspettato. Il professore sembra arrivare proprio nel momento in cui lei ne ha più bisogno, portando un'ondata di novità nella sua vita e soprattutto facendole riscoprire il desiderio, da tempo dimenticato. È come se la parte più profonda di lei fosse alla ricerca di quella vitalità perduta e, senza farcene accorgere, l'abbia predisposta a un nuovo incontro, (poco importa se reale o virtuale), per ritrovarla. Lo scopo di questo avvenimento dunque non è per forza quello di farci nuovamente innamorare e nemmeno di farci vivere una storia di solo sesso, se non è ciò che desideriamo.
Attraverso questo evento inaspettato, l’anima di Gabriella le fa aprire gli occhi, servendosi del professore per riconnetterla con sé stessa e risvegliare in lei la forza vitale, l’energia che ci permette di agire prontamente, perseguire ciò che ci fa davvero bene e soprattutto tagliare i rami secchi che impediscono ai nostri nuovi germogli di sbocciare. È quindi merito dell’Eros, della sua anima e non di quell’uomo, se Gabriella riesce a trovare il coraggio per rimuovere la “pietra” che opprimeva la sua vita, un matrimonio-gabbia nel quale era profondamente infelice.

Il desiderio ti rimette al centro

Cambiare vita e rimettersi in gioco fa spesso paura ma non è per nulla sinonimo di incoscienza, come vorrebbero farle credere le sue amiche. Negare i propri desideri, cercando di tenerli nascosti perché sembra più conveniente, non vuol dire in realtà negare sé stessi? Forse la vera follia é vivere una normalità apparente ma fasulla.
Per questo è necessario comprendere il linguaggio dell’anima, cosa vuole comunicarci: non esiste solamente il buon senso, il pensiero della collettività, la morale (apparentemente) condivisa. Esiste la verità del mondo interiore, la più importante. Gabriella ha seguito per troppo tempo una strada convenzionale il risultato era l’infelicità: ora è giunto il momento di ascoltarsi, facendosi guidare da questa ritrovata energia vitale che nel suo caso si è palesata nella forma dell’eros. Attraverso questa luce interiore, Gabriella troverà le intuizioni e le sensazioni necessarie a riorientare la sua vita in un modo più armonico e creativo. Se farà così, anche un nuovo amore non tarderà ad arrivare...

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