giovedì 10 agosto 2017

Minuscoli crostacei quasi come piranha


Una partita a calcio con gli amici poi di corsa in spiaggia per immergere piedi e gambe nell'acqua e trovare un po' di sollievo. Ma per Sam Kanizay, un ragazzo australiano di sedici anni, la
sosta al mare di Brighton si è trasformata in un film horror: quando Sam è uscito dall'acqua i suoi piedi erano completamente ricoperti di sangue.

Il ragazzo è stato subito portato all'ospedale locale, dove i medici hanno lavorato per bloccare il copioso effluvio di sangue (qui l'impressionante stato dopo l'aggressione). Superata l'emergenza, il personale medico - sorpreso dalle ferite - ha cercato di fare luce sulle cause.

Sam Kanizay e i suoi "assalitori", ormai in provetta.
I PRIMI SOSPETTATI. Medici ed esperti hanno inizialmente formulato diverse ipotesi per poi puntare il dito sui pidocchi di mare. Una tesi sostenuta anche da Alistair Poore, professore alla New South Wales University, che ha ricordato come i pidocchi di mare (o isopodi) siano animali noti da tempo per i loro attacchi all'uomo. Nel 2015, infatti, ricorda il professore, un altro bagnante fu vittima di un evento simile, in una spiaggia poco distante da quella in cui è stato morso Sam: a quanto risulta, a compiere quell'attacco furono proprio alcuni isopodi.

PADRE DETECTIVE. A dare una svolta all'indagine di biologia marina è stato il padre del giovane, Jarrod Kanizay, che ha indagato per conto suo. Jarrod si è recato alla spiaggia dove era stato ferito Sam, munito di muta e carne cruda, per raccogliere qualche esemplare degli animali che avevano attaccato il figlio. Catturato un buon numero di questi animaletti ha girato un video e lo ha postato su Internet, chiedendo spiegazioni agli esperti.

Dopo aver esaminato il filmato, in molti si sono trovati concordi nel riconoscere negli animali catturati dei Lysianassidae - una famiglia dell'ordine degli anfipodi, piccoli crostacei, come anche gli isopodi.

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