martedì 27 marzo 2018

Per ricordare Jurij Gagarin, il primo uomo nello Spazio

Il primo uomo nello Spazio, il russo Yuri Gagarin, è morto in un misterioso incidente aereo: sono trascorsi solo 7 anni dalla sua storica impresa... Più o meno così i mezzi di informazione del pianeta annunciava la morte di Jurij Alekseevič Gagarin il 27 marzo
1968, 50 anni fa.

La storica impresa di sette anni prima era stata un’incursione nello Spazio di appena 108 minuti: poco meno di due ore che ebbero però un significato politico (in piena Guerra Fredda) e tecnologico di grandissima importanza. Fatti alla mano, l'Unione Sovietica dimostrava agli Stati Uniti di padroneggiare la tecnologia che permetteva all’uomo di esplorare lo Spazio oltre la Terra. Per quel volo Gagarin divenne, e ancora oggi è, un eroe per i russi e per il mondo intero.

Jurij Gagarin, primo uomo nello spazio
Nulla potrà mai equiparare l'impresa di quest'uomo nell'immaginario sovietico: Jurij Gagarin è di gran lunga uno dei personaggi più amati nel firmamento delle stelle socialiste. Il 12 aprile 1961, lo stesso giorno del suo volo nello spazio, la radio e i giornali sovietici diedero notizia della storica impresa: una notizia totalmente inaspettata, perché nulla era mai trapelato, fino a quel momento. Vedi anche: numeri, retroscena e curiosità: l'impresa di Gagarin in pillole.
UNA VITA DIFFICILE. Nato il 9 marzo 1934 nel villaggio rurale di Klushino, a circa 200 chilometri a ovest di Mosca, in una fattoria collettiva, la sua istruzione fu bruscamente interrotta dalla guerra, nel 1941, quando la famiglia fu costretta a fuggire.

Gagarin mostrò una passione per gli aerei fin dall'infanzia e a 20 anni si iscrisse a una scuola di volo: il brevetto gli permise poi di accedere all’aeronautica sovietica per diventare un pilota militare.

Come membro dell'aeronautica Gagarin si offrì volontario nel 1959, con altri 19 piloti, per addestrarsi a pilotare un non meglio specificato "nuovo tipo di apparato", che si rivelò poi essere una navicella spaziale. Il gruppo fu ridotto a sei e infine, nell'aprile del 1961, fu scelto per la prima missione con equipaggio nello Spazio, cosa che gli fu comunicata solo pochi giorni prima del lancio. A quel punto Gagarin aveva 27 anni, era sposato con un'infermiera e aveva due figlie.

IL PRIMO UOMO. Il 12 aprile 1961 alle 9:07 ora di Mosca, Gagarin pronunciò il suo famoso "poyekhali!" (andiamo!) e il vettore Semyorka partì per lanciare in orbita bassa la minuscola e claustrofobica Vostok 1 e Gagarin stesso.

Nessun commento:

Posta un commento