venerdì 27 aprile 2018

Le allergie sono sempre più aggressive

Avete la sensazione che quest'anno l'allergia sia peggiore di quella dell’anno scorso? Non è una sensazione, purtroppo è una certezza. Di anno in anno il numero di persone che ne soffre è in costante aumento,
le allergie sono sempre più potenti: irritazione alla gola, orticaria, starnuti e occhi congestionati sono i sintomi più comuni. Tutta colpa del riscaldamento globale, come conferma anche un recente articolo riportato da Vox.
Allergie, polline, inquinamento
Stagione dei pollini in una foresta della Finlandia. | GERLINDE MIESENBÖCK / ANZENBERG / CONTRASTO
COLPA DEI POLLINI. A scatenare le allergie è il polline, una polvere sottile prodotta da piante come olmo, loglio (una graminacea) e ambrosia. I grani in sospensione in aria variano da 9 a 200 micrometri (millesimi di millimetro): le particelle più sottili arrivano ovunque, anche nei polmoni. Anche a distanza di chilometri, le polveri di polline si spostano con il vento e si insinuano facilmente dappertutto, anche nelle abitazioni e all'interno di luoghi chiusi.

Normalmente nell'arco dell'anno ci sono tre grandi picchi di produzione di polline: quercia, frassino, betulla e acero ne producono molto in primavera. L'erba timotea e altri tipi di erba producono pollini in estate, mentre in autunno c'è il picco del polline di ambrosia, in Italia diffusa soprattutto in Lombardia.

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