martedì 24 aprile 2018

Quentin Tarantino e il film su Charles Manson: "DiCaprio e Pitt

Leonardo DiCaprio e Brad Pitt saranno "la coppia di star più eccitante dai tempi di Paul Newman e Robert Redford". A Quentin Tarantino non servono le immagini, non serve costruire un trailer per
far venire l’acquolina in bocca a chi attende il suo film. In effetti del suo prossimo Once Upon a Time in Hollywood, che uscirà ad agosto 2019, non è ancora stata girata una singola immagine, eppure il regista premio Oscar ha saputo trovare il modo per innescare la curiosità del pubblico.

 Al Sony Pictures CinemaCon, l’evento che si svolge al Caesars Palace di Las Vegas e raccoglie proprietari di catene cinematografiche da tutto il mondo, Tarantino ha decisamente rubato la scena, parlando del suo film e della coppia di protagonisti DiCaprio e Brad Pitt. Leonardo DiCaprio era presente affianco al regista sul palco: “è una delle più incredibili sceneggiature che Quentin abbia scritto”, ha detto l’attore. Tom Rothman, il capo della Sony, è andato oltre: “è una delle migliori sceneggiature che abbia mai letto in oltre trent’anni di lavoro nell’industria”.

Qualsiasi altro dettaglio sul film è accuratamente nascosto. Le vicende ci riporteranno indietro nel tempo, nella Hollywood del 1969, gli anni degli hippie, certo, ma anche quelli delle peggiori stragi che gli Stati Uniti abbiano conosciuto, organizzate da Charles Manson e compiute dai membri della sua “Famiglia”. “Saremo negli anni della controcultura, della rivoluzione hippie e di una nuova Hollywood” ha detto Tarantino. Era dal 2009, da Bastardi senza gloria, che DiCaprio e Pitt non lavoravano sullo stesso set. In Once Upon a Time in Hollywood DiCaprio avrà il ruolo di Rick Dalton, una ex star delle serie tv western, e Pitt quello di Cliff Booth, stuntman amico di Dalton. Ma forse, tra i due, la più famosa è la vicina di casa di Rick, Sharon Tate. 

Il film uscirà il 9 agosto 2019, il giorno del cinquantesimo anniversario dalla strage al 10050 Cielo Drive, a Bel Air, in cui, per mano di seguaci della setta di Charles Manson, persero la vita sette persone. Sharon Tate, moglie di Roman Polanski, all’epoca incinta di otto mesi, fu una di queste. "Per stile e intreccio narrativo" ha detto Tarantino, questo sarà il film più simile al suo capolavoro del 1994, Pulp Fiction.

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