La Grecia e Bruxelles potrebbero arrivare a breve a un accordo, e la Borsa ateniese brinda con un +3,55% in chiusura. Secondo l’agenzia Bloomberg ci sarebbe una bozza di accordo a livello tecnico tra Atene e creditori. Bloomberg a sua volta cita un rappresentante del governo ellenico.
Proprio mercoledì la Banca centrale della Grecia ha fatto sapere di non aver chiesto alla Bce di aumentarela linea di liquidità di emergenza nota come Ela (Emergency liquidity assistance). La Banca centrale precisa che il deflusso dai depositi bancari si è stabilizzato.
Dall’iniziale linea di credito da 60 miliardi di euro varata a febbraio, Francoforte nelle sue riunioni settimanali ha di volta in volta accettato la richiesta della Banca di Grecia di innalzare la liquidità d’emergenza – a fronte della sempre più pressante crisi finanziaria del Paese – arrivando agli attuali oltre 80 miliardi di euro.
Il meccanismo dell’Ela è stato attivato dopo che a febbraio scorso la Bce ha bloccato quel meccanismo che permetteva alle banche greche di rifinanziarsi presso la Bce fornendo a garanzia i titoli di Stato greci, ovvero quelli ad alto rischio. Grazie all’Ela invece la Banca centrale greca sta finanziando il sistema bancario ellenico accollandosi le passività e facendosi carico in toto dei rischi.

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