martedì 26 maggio 2015

BANGKOK La terra dove il whiskey e’ rhum! - ดินแดนที่วิสกี้และเหล้ารัม!

Tempo fa qui su Vivere Bangkok vi parlai delle birre thailandesi ed oggi torno a parlarvi di beveraggi alcolici per farvi conoscere i famosi (o famigerati volendo) thai whiskey. Come da tradizione thailandese anche in questo settore si incappa in una sorta di malinteso linguistico/sociale. La Thailandia e’ infatti il paese dove il superalcolico di produzione locale piu’ famoso e’ rhum ma e’ chiamato whiskey e con questa ultima parola spesso vengono indentificati
tutti i super alcolici in genere… ecco un piccolo viaggio nei superalcolici piu’ famosi in Thailandia!
thai whiskey 3 vivere bangkokIl primo super alcolico prodotto da queste parti e’ il Mekhong(ovviamente parlo di produzione e distribuzione organizzata e non delle produzioni artigianali e casalinghe che spesso si possono trovare in giro specie nelle zone rurali). Lanciato nel 1941 e’ subito diventato il thai whiskey piu’ amato dalla popolazione. Come avrete capito quando vi sentirete offrire un thai whiskey aspettatevi di vedervi nel bicchiere e gustarvi al palato un rhum. Si perche’ l’ingrediente principale e’ la melassa ed il riso il cui distillato e’ lavorato invecchiato ed arricchito da una ricetta segreta di spezie ed erbe. Il risultato finale e’ un superalcolico dal gusto equilibrato da speziato e dolce con note che richiamano il miele, il caramello, il ginger e la vaniglia.
thai whiskey 2 vivere bangkokSe il Mekhong e’ il thai whiskey di piu’ antica produzione industriale il piu’ famoso e diffuso e’ diventato invece il Sang Som che nel giro di pochi anni dal suo lancio, avvenuto nel 1977, e’ diventato il super alcolico piu’ consumato in Thailandia con una produzione che si attesta sui 70 milioni di litri l’anno. Anche qui quello che vi verra’ proposto come un thai whiskey e’ in realta’ un rhum e correttamente sull’etichetta della bottiglia e’ riportata la dicitura di “Special Rhum”. Il Sang som e’ ottenuto anche in questo caso distillando la melassa e miscelando il distillato con altro distillato precedentemente invecchiato, al tutto viene aggiunto uno speciale mix di erbe e spezie che serve per dargli le note caratteristiche che lo contraddistinguono.
Sia il Sangsom che il Mekhong sono prodotti dalla stessa azienda che grazie alla popolarita’ di questi due rhum riesce quasi a monopolizzare il mercato. Tuttavia lo spazio per i concorrenti autoctoni c’e’ oltre ai whiskey di importazione che hanno anche loro una quota di mercato tra cui principalmente il Johnnie Walker, nelle sue due versioni Red e Black Label, ed altri come Jack Daniels, Chivas, Jamenson e molti altri marchi famosi un po’ in tutto il mondo.
thai whiskey 5 vivere bangkokI piu’ famosi antagonisti del Mekhong e del Sang Som sono ilBlend 285 e l’Hong Thong che in questo caso sono entrambi dei veri whiskey, ovvero ottenuti distillando principalmente grano e cereali (hanno comunque una parte di melassa). A questi due si affiancano poi altri brand minori come il Crown 99, Benmore, 100 Pipers (a mio avviso forse il peggiore come gusto). Queste marche di whiskey riescono fondamentalmente a erodere una quota di mercato principalmente per il costo piu’ a buon mercato rispetto ai primi due.
thai whiskey 4 vivere bangkokE’ usanza bere i cosidetti thai whiskey non lisci oppure on the rocks ma mischiarli con soda o coca, se vi troverete in un locale all’ordine delle bottiglia di vostro gradimento il cameriere vi chiedera’ infatti qualche mixer preferite insieme. Dopo poco vi vedrete portare, spesso su un apposito carrellino, la vostro bottiglia insieme a 3 o 4 bottiglie di mixer ed un secchiello di ghiaccio. Nei locali notturni thailandesi nel tal caso avete ordinato una bottiglia e non la finite non vi preoccupate in quanto metteranno una etichetta verticale sulla bottiglia per segnare il livello residuo e vi consegneranno una card che potrete esibire durante la volta successiva per ricominciare a bere dalla bottiglia non esaurita la prima volta!

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