venerdì 10 giugno 2016

A noi italiani quanto ci piace navigare…

Audiweb ha fotografato l’Italia online e il ritratto che emerge dai dati è di un Paese che conferma le proprie abitudini e i consumi di Internet. Primo scatto: sono stati 28.6 milioni gli italiani, dai due anni in su, che si sono collegati a Internet sia da postazioni fisse sia mobili.
Ognuno di loro è rimasto collegato complessivamente per 46 ore e 11 minuti. Si tratta ovviamente di una media che è stata fatta conteggiando sia i tempi degli smanettoni sia dei normali consumatori.
La fotografia, scattata in aprile, è stata distribuita ieri, 9 giugno. Nel giorno medio l’audience online ha raggiunto 21,7 milioni di utenti unici che si sono collegati, in media, per due ore a persona. Sempre nel giorno medio sono quasi 11 milioni che l’hanno fatto da un computer, il (39,3%) mentre oltre 18 milioni ( 41,9%) lo hanno fatto dallo smartphone e dal tablet. I dati confermano che Internet è usato più dalle donne (11 milioni pari al 39,4%) che dagli uomini (10,8 milioni pari al 39,3%). Resta confermato, rispetto ai dati dei primi mesi dell’anno, che i maggiori consumatori d el l’on-line sono i giovani: si collega il 64,7% dei 18-24enni (2,7 milioni) e il 61,6% dei 25- 34enni (4,3 milioni). Anche i più maturi hanno una buona media: la fascia che va dai 35 ai 54 anni raggiunge il 56% (10,3 milioni).
La popolazione che sta più collegata, sempre nel giorno medio come vogliono le statistiche, è quella del nord-ovest che ha valori più alti rispetto alle altre aree geografiche. Tra le categorie di siti e applicazioni prevalgono i motori di ricerca, i portali generalisti, i social e i siti, o applicazioni, che offrono servizi e strumenti on-line.
L’e-commerce ha ancora una buona presa (20,9 milioni di utenti nel mese) così come i raggruppamenti di siti ad applicazioni dedicati ai servizi di messaggistica istantanea, “Cellular Paging” e “Instant Messaging”, rispettivamente con il 70,9% e il 62,2% degli utenti. Per avere i contenuti della ricerca è bene andare sul sito di Audiweb dove è possibile rintracciare anche le metodologie che sono state seguite e le infografiche sui vari settori e segmenti. Un quadro che resta sostanzialmente invariato, almeno per ora. In attesa della benedetta banda larga.

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