giovedì 29 dicembre 2016

Supera la paura e torni ad amare

Ci scrive Sara,: “ Ho 30 anni, amo il mio lavoro e ho sempre raggiunto tutti i miei obiettivi. Discorso diverso per quanto riguarda la vita sentimentale: casini e fallimenti, uno dopo l’altro. Il mio problema deriva dall'insicurezza, dalla paura del
rifiuto da parte dell’altro, di lasciarmi andare, dei no. In questo momento frequento un ragazzo che mi piace davvero tanto, sto benissimo con lui, ma ho una paura tremenda di perderlo e che le cose non possano funzionare. 
Non ho mai avuto una storia normale,10 anni con una persona buttati al vento, poi due storie impossibili, di cui l’ultima con un uomo separato che non ha mai voluto darmi nulla di più, se non qualche incontro sporadico. Inizio a frequentare quello attuale, all’inizio per gioco, senza impegno, poi la frequentazione diventa più assidua, ho voglia di lui e di passare del tempo con lui.
 Se non lo cerco lo fa lui, insomma, va tutto bene. Poi blocco interiore, paura di farmi male, paura che lui non senta per me le stesse cose che provo io, paura di parlargli solo per chiedergli cosa pensa, sentirsi inadeguata per una storia, sentirsi troppo poco, nonostante da donna riesco a capire che di certo lui tutte queste cose non le ha mai pensate. Io non so più cosa fare, soffro tanto per questo mio modo di affrontare la cosa, anche fisicamente sento tanta ansia.... 

Quando l’ansia ti vuole aiutare

Esistono persone che non appena stanno per iniziare una storia d’amore, entrano in uno stato di ansia e stress difficile da controllare. Sara vorrebbe tanto vivere la relazione che sta per cominciare, ma fin dal primo momento scattano nella sua mente dei meccanismi di allerta, come se incombesse su di lei un grande e imminente pericolo: quello di non avere il controllo, di non riuscire a tenere in vita la situazione sentimentale che si sta creando, di essere nuovamente lasciata, come già le è capitato.
 Non a caso, non dice di essersi "fidanzata", ma solo di frequentare un ragazzo... Sara ha insomma paura di rovinare tutto ancor prima di cominciare, nonostante stia bene con la persona che sta frequentando. In questi casi l’ansia arriva come un campanello d’allarme, ma Sara deve comprenderne bene il messaggio indiretto: il disagio non le dice che è in pericolo, ma che lo sarà proprio se continuerà a vivere la relazione in un perenne stato d'allerta. Se non farà come le suggerisce l'ansia, non appena la storia d’amore avrà inizio, sarà lei stessa a sottoporla a una pressione anormale per cercare di farla andare bene, anche se non ce ne sarebbe alcun bisogno. Inevitabilmente, si arriverebbe alla rottura, sprecando quel che di bello si stava costruendo. (Da Riza))

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