giovedì 29 dicembre 2016

I migliori 10 sportivi del 2016

Il 2016 è stato un grande anno di sport: Olimpiadi e Europei di calcio in primis, ma non solo. E’ stato un anno con tante prime volte e altrettante ultimi. Non vedremo più gareggiare molti degli sportivi che ci hanno fatto sognare negli ultimi anni, e abbiamo assistito a dei risultati storici e
inaspettati. Fare una classifica non è mai semplice, specie in un anno ricco come questo, ma ci abbiamo provato comunque. Ecco dunque i 10 atleti scelti.
10. Antonio Conte
Al decimo posto un allenatore, Antonio Conte che è passato dalla panchina azzurra a quella del Chelsea. Non è stato un anno vincente quello di Conte, l’avventura all’Europeo di Francia si è conclusa per gli azzurri ai quarti di finale contro la Germania (fatali i calci di rigori). Comunque il tecnico italiano merita un posto nei 10 sportivi dell’anno. Quanto sta facendo sulla panchina del Chelsea ha dell’incredibile, in un campionato che esprime un altissimo livello tecnico – sia per i calciatori che solcano i campi, sia per gli allenatori seduti in panchina -. Il suo Chelsea è già campione d’inverno, nonostante manchi ancora un turno alla fine del girone d’andata. Con Conte in panchina i Blues in campionato hanno conquistato 15 vittorie, 1 pareggio e solo 2 sconfitte. I tifosi lo adorano e lui è riuscito a riportare il Chelsea ai massimi livelli.

9. Katie Ledecky
A 19 anni è la regina del nuoto mondiale. Già a Londra nel 2012 aveva dimostrato il suo valore, confermato poi nelle edizioni dei mondiali 2013/2015, ma a Rio ha fatto vedere che la regina del nuoto è lei. Quattro medaglie d’oro e una d’argento, condite con due record mondiali, l’hanno fatta balzare sull’olimpo degli atleti. Il 2016 sarà per lei un anno indimenticabile, ma c’è da scommettere che i record e gli ori non sono finiti per la diciannovenne americana.


8. Simone Biles
Quanto fatto vedere dalla ginnasta americana a Rio ha dell’incredibile. E’ stata una delle atlete di copertina alle Olimpiadi brasiliane dove ha conquistato 4 medaglie d’oro e una medaglia di bronzo. I suoi volteggi e la sua grazia hanno deliziato gli sportivi di tutto il mondo e grazie a questi risultati è stata scelta come portabandiera alla cerimonia conclusiva, un onore meritato per la diciannovenne di Columbus.

7. Bebe Vio
La storia di Beatrice (Bebe) Vio ha commosso l’Italia. La sua classe e la sua grinta hanno fatto innamorare gli italiani di questa splendida diciannovenne. Molti considerano i Giochi paralimpici uno sport minore, qualcosa che non ha il valore dei Giochi olimpici. Chi segue l’attività di questi splendidi atleti sa che non è vero. I sacrifici e la determinazione per arrivare al vertice delle discipline paralimpiche sono superiori a qualsiasi immaginazione. Ciò che più colpisce dell’atleta diciannovenne è la sua forza d’animo e il suo sorriso con il quale affronta le sfide che le si porgono d’avanti.

6. Leicester
Anni fa una pubblicità di una nota società di abbigliamento sportivo recitava “niente è impossibile”. Sembra che questa campagna pubblicitaria sia stata pensata per il Leicester. Al sesto posto abbiamo scelto un collettivo, perché quel collettivo – guidato magistralmente da Claudio Ranieri – è riuscito a compiere un’impresa incredibile. Ad inizio stagione i bookmakers inglesi – sempre molto puntuali – quotavano la vittoria della squadra delle Midlands Orientali con una quota che era superiore all’eventualità che Elvis fosse ancora in vita. Questa quota fa capire come una vittoria del Leicester in Premier fosse impossibile, ma per il Leicester nel 2016 “Impossible is nothing” e la prima storica vittoria in Premier League si è materializzata.

5. Nico Rosberg
Il 2016 è stato l’anno della prima volta e anche ultima di Nico Rosberg. Il pilota tedesco, figlio d’arte, è riuscito nell’impresa di battere il compagno di squadra Lewis Hamilton e conquistare il suo primo titolo iridato al termine di un’annata sempre sul filo del rasoio. La sfida tra i due è stata entusiasmante con da una parte l’arrembante Hamilton e dall’altra il calcolatore Rosberg. Dopo un’annata del genere già in molti si gustavano la rivincita della “star” Hamilton, ma il pilota tedesco ha deciso di non concedere il bis e ha annunciato il suo ritiro. Una mossa a sorpresa, un addio al top come solo i grandi campioni possono permettersi.

4. Michael Phelps
L’olimpiade brasiliana è stata l’ultima apparizione del più grande nuotatore di tutti i tempi. Michael Phelps 28 medaglie olimpiche – 23 ori, 3 argenti e 2 bronzi – è l’atleta più vincente di sempre. A Rio ha conquistato “solo” cinque medaglie d’oro e una d’argento, lontano dalle otto medaglie d’oro conquistate a Pechino. Lo squalo di Baltimora ha segnato una generazione, i suoi grandi duelli con gli avversari sono già stati consegnati alla storia, così come il suo nome. Non vederlo ai blocchi di partenza a Tokyo sarà strano, ma il suo nome sarà una costante presenza per tutti coloro che vorranno confrontarsi con questo sport.

3. Usain Bolt
Nessuno in una finale olimpica è mai riuscito a battere Usain Bolt, e nessuno ci riuscirà mai visto che non parteciperà alla prossima edizione. A Rio, come già fatto a Londra e Pechino, ha conquistato 3 medaglie d’oro. E’ lui l’uomo più veloce della terra, colui che ha demolito i propri avversari con le gambe, ma anche con la testa. Grazie al trentenne giamaicano l’atletica è riuscita di nuovo ad avere quel glamour perso negli ultimi anni, è riuscita a tornare ad essere la specialità regina delle Olimpiadi. Con il ritiro di Bolt lo sport perde un grande personaggio, oltre che un grande atleta, ma le sue prestazioni resteranno sempre negli occhi di tutti gli appassionati.

2. Lebron James
E’ l’unico cestista che può contendere a Michael Jordan la palma di miglior giocatore di tutti i tempi. Lebron James è un giocatore completo che non ha rivali in tutta l’Nba. L’impresa fatta con i Cleveland Cavs ha dell’incredibile: quando tornò da Miami – dove aveva vinto 2 titoli Nba – nella sua Cleveland in pochi avrebbero scommesso sui Cavs per la vittoria del titolo. James e i suoi dovevano confrontarsi con i Warriors di Steph Curry che sembravano imbattibili. Ma grazie a prestazioni fantastiche Lebron è riuscito a regalare per la prima volta nella storia il titolo alla città dell’Ohio.

1. Cristiano Ronaldo
Vincere nello stesso anno Champions League e campionati Europei, oltre a Supercoppa europea e Mondiale per club, non è impresa facile. Ma l’impresa è riuscita a Cristiano Ronaldo, insieme a Leo Messi il calciatore più forte degli ultimi 10 anni. Un’anno straordinario il 2016 per CR7 che è riuscito a portare il Portogallo sul tetto d’Europa, cosa che non era riuscita a Eusebio e alla generazione di fenomeni (Figo, Rui Costa). Il Pallone d’oro che gli ha conferito France Football è il giusto premio per una stagione in cui è stato sempre al top.

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