La Brexit sarà “un grande successo” e gli Stati Uniti da lui guidati concluderanno “rapidamente” un accordo commerciale con il Regno Unito che assicurerà condizioni vantaggiose ad entrambi i Paesi. Lo ha dichiarato il presidente eletto Donald Trump che, in una intervista al tabloid Bild e
al Times, si è detto convinto che “altri Paesi lasceranno l’Unione europea”, seguendo l’esempio della Gran Bretagna: il motore della disintegrazione europea per il prossimo presidente Usa è la crisi migratoria, per cui Trump ha puntato il dito in particolare contro Angela Merkel. La cancelliera tedesca, ha detto, ha commesso un “errore catastrofico” aprendo le porte del suo Paese ai migranti. Su questo tema, Trump ha già mente cosa fare in tempi rapidissimi. Nell’intervista ha infatti spiegato che, con la sua amministrazione, ci saranno delle restrizioni sui viaggi negli Usa e che potrebbero riguardare anche i cittadini europei. Trump già in campagna elettorale aveva suscitato un polverone con la proposta di vietare l’ingresso dei musulmani negli Usa, ma aveva indicando anche che maggiore attenzione sarebbe stata rivolta a Paesi del Vecchio Continente con una forte immigrazione e ad elevato rischio terrorismo. Ora il momento di mettere in pratica le promesse elettorali sembra essere arrivato.
Trump sembra avercela soprattutto con la Germania che accusa di usare “l’Unione europea soltanto come un mezzo per raggiungere i propri obiettivi” per questo loda l’uscita della Gran Bretagna, con cui la sintonia sembra essere elevata. E si lancia anche nell’annuncio di cambiamenti a livello di scambi commerciali fra Paesi: “Se andate sulla Quinta strada vedete che tutti hanno una Mercedes Benz davanti a casa, non è così?”, ha detto il presidente eletto, “il fatto è che non c’è reciprocità. Quante Chevrolet vedete in Germania? Poche, forse nessuna. E’ una via a senso unico, deve funzionare da entrambe le parti”.
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