giovedì 23 febbraio 2017

Lo scoiattolo endemico dei boschi italiani

La biodiversità del nostro Paese si arricchisce di una specie nuova. Non è un minuscolo insetto o una piantina (quasi) insignificante, ma addirittura
un mammifero: è lo scoiattolo nero
calabrese (Sciurus meridionalis). Non che non se ne conoscesse l'esistenza, ma fino a qualche tempo fa si pensava che fosse una sottospecie del più comune scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris).

Che cos'è la biodiversità?
PRECURSORI. Dopo alcuni lavori scientifici, anche molto datati, che suggerivano potesse essere una specie a sé, uno studio (pubblicato su Hystrix) condotto da un gruppo di lavoro composto di ricercatori di varie università italiane, e coordinato da Adriano Martinoli (Università degli Studi dell'Insubria), ha approfondito e chiarito con metodi moderni la questione.


scoiattolo nero calabrese, Sciurus meridionalis, fauna italiana
Lo scoiattolo nero calabrese (Sciurus meridionalis) nel suo habitat: è da apprezzare, in particolare, l'eleganza della livrea, nera sul dorso e bianca sul ventre. | ANTONIO MANCUSO
In particolare, lo studio ha permesso di stabilire che dal punto di vista genetico e morfologico (cioè nell’aspetto), lo scoiattolo nero calabrese può essere classificato proprio come specie a sé. Infatti, questo scoiattolo è più grosso e pesante di quello “classico” - lo scoiattolo rosso - e le due livree sono molto differenti (vedi foto qui a lato).

Non sono ancora stati fatti, per ora, studi approfonditi sul suo comportamento.

IN PERICOLO. La specie vive in Calabria e in Basilicata, in particolare sul Pollino, sulla Sila e sulla catena costiera, e il suo habitat sono i boschi di conifere.

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