giovedì 23 febbraio 2017

TORINO - Salone del Libro, Già 310 editori: "Successo incredibile"

"Oltre il confine": è il tema della trentesima edizione del Salone del Libro, la prima dopo lo strappo con Milano. A tre mesi dall'evento, hanno già aderito oltre 310 editori: il 96 per cento di quanti l'anno scorso avevano lo stand al Lingotto ha confermato la sua presenza anche per il 2017. Lo ha
detto il direttore Nicola Lagioia presentando la kermesse internazionale - che si svolgerà al Lingotto dal 18 al 22 maggio - con la sindaca Chiara Appendino e il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. "Le frontiere che sembravano dissolversi tornano a moltiplicarsi. Per questo abbiamo scelto questo tema - ha spiegato Lagioia - Dagli editori abbiamo avuto una risposta eccezionale. Non ci saranno tutti quelli dello scorso anno, ma la vera notizia è che ce ne saranno di più. I padiglioni saranno festosamente pieni".

Novità in arrivo, intanto, al "governo" del Salone. Un triumvirato guiderà della Fondazione del Libro per il rush finale in vista della trentesima edizione. Il presidente Mario Montalcini ha annunciato che entro la fine di marzo verranno convocati l'alto coordinamento dell'ente e l'assemblea dei soci per nominare Massimo Bray presidente. 
Nonostante il nuovo Statuto non sia stato approvato, il direttore della Treccani ha deciso ugualmente di assumere la guida della Fondazione. Avrà un ruolo di rappresentanza e di relazione. Montalcini, che in questi mesi ha gestito la Fondazione assieme al segretario generale prestato da Palazzo Civico Giuseppe Ferrari, assumerà l'incarico di vicepresidente con funzione di legale rappresentante e responsabile dell'organizzazione.

Parla il presidente. Alla conferenza stampa di presentazione della Librolandia che verrà parla in collegamento Massimo Bray, presidente designato del Salone che entrerà ufficialmente in carica entro il mese di marzo: "Sono emozionato. 
Non posso dimenticare la telefonata di Sergio Chiamparino e, pochi giorni dopo, quella di Chiara Appendino. Sapevo che non sarebbe  stato facile ma mi pare che il clima sia davvero cambiato". Il direttore della Treccani indirizza un grazie particolare agli editori: "Siamo tutti dispiaciuti di alcune assenze, ma il numero degli editori che hanno assicurato la loro presenza è incredibile. 
Forse riusciremo a fare di Torino una protagonista internazionale". Bray parla poi della comunità dei lettori: "Ho sentito molto questo affetto. Torino lancia un messaggio importante".

L'horror pleni. "Dall'horror vacui all'horror Pleni". Con questo gioco di parole il direttore Nicola Lagioia sintetizza il senso della positività che circonda la sua prima edizione del Salone. "Abbiamo un problema di sovrabbondanza spiega - Gli editori non solo ci hanno seguito, ma hanno fatto proposte e messo un'energia rigenerante". 

 Lagioia ha poi mostrato la locandina che simboleggia il tema della kermesse, "Oltre il confine": un acquerello di Gipi che raffigura un libro a cavalcioni di un muro di cui schiaccia il filo spinato, e sopra il libro in piedi una giovane donna che guarda lontano.

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