lunedì 27 marzo 2017

Col tarassaco depuri il fegato

tarassaco è una pianta depurativa del fegato diffusa comunemente nelle aree dal clima temperato (dove è nota come "soffione"). Le sue proprietà, riconosciute fin dall'antichità, sussistono grazie
alla presenza al suo interno di due sostanze: tarassicina e inulina. Gli altri principi attivi del tarassaco si concentrano nella radice, e sono veramente tanti: pensate che il tarassaco contiene le  vitamine A, B1, B2 B3, C, E, K, alfa e beta-carotene, criptoxantina-beta, luteina e zeaxantina, calcio, sodio, ferro, fosforo, potassio, magnesio, zinco e selenio, tannini, flavonoidi, acido caffeico e cumarico.

Il tarassaco depura e drena allo stesso tempo

Ma come agisce il tarassaco? La tarassicina stimola la produzione di saliva, succhi gastrici e pancreatici e bile, facilitando lo svuotamento della cistifellea, mentre l'inulina promuove la flora batterica e il transito intestinale e svolge un'azione lassativa. L'effetto drenante del tarassaco è invece dato dai flavonoidi e dai sali di potassio, che agiscono a livello renale stimolando la produzione di urina e l'eliminazione dei liquidi in eccesso. 

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