Le acque detossinanti si ottengono lasciando in infusione frutta e verdura; perché non sfruttare lo stesso principio per preparare dei bagni salutari? Il tepore dell’acqua svolge una funzione rilassante che può risultare benefica a chi soffre di
cattiva circolazione, tensioni e dolori osteoarticolari. Il calore provoca una dilatazione dei pori cutanei e dei capillari, con una migliore possibilità di rilascio delle tossine accumulate. Abbinare una successiva fase refrigerante (per esempio un getto di acqua fresca), riattiva lacircolazione. La balneofitoterapia, l’aggiunta di elementi naturali come fiori, erbe, foglie amplifica l’effetto benefico dell'acqua, perché i principi attivi delle piante oltrepassano la barriera cutanea fino a raggiungere il derma ed entrare in circolo . Come preparare il bagno rigenerante
L’aggiunta di elementi naturali può essere fatta in vari modi: per esempio, puoi racchiuderli in un sacchettino di lino o di garza da immergere nell’acqua. Una volta scelti i fiori e le foglie più adatti al tuo scopo (possono essere secchi o freschi, vanno bene entrambi), fai scorrere l’acqua, dapprima molto calda e poi più tiepida, fino ad arrivare alla temperatura ideale. In alternativa, prepara in anticipo un infuso o un decotto della pianta scelta e poi versalo nell’acqua. Devi rimanere immerso nella vasca per 15-20 minuti.
Bem relaxante!!
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