giovedì 22 febbraio 2018

Altruista come un ratto

Se un suo compagno è in difficoltà, un ratto lo aiuta, anche a costo di rinunciare a qualcosa che gli piace molto: un pezzetto di cioccolata.
È l’osservazione di un comportamento che a tutti gli effetti tenderemmo a definire altruistico fatta da un gruppo di ricercatori giapponesi e riportato sulla rivista Animal Cognition.

È in corso da tempo il dibattito se altruismo ed empatia, il "sentimento" che ne sarebbe alla base, siano una caratteristica solo degli esseri umani (anche se spesso i fatti di cronaca portano tristemente a chiedersi quanto sia davvero universale nella nostra specie) oppure se siano un tratto che si è sviluppato nel corso dell’evoluzione, e che quindi appartiene anche ad altri animali, primati o mammiferi.

GENEROSITÀ ANIMALE. Diversi studi hanno mostrato dei comportamenti che non esiteremmo a definire di aiuto intenzionale verso un altro membro della specie, ma l’interpretazione degli esperimenti o delle osservazioni in natura è stata anche spesso messa in discussione. A volte, è stata identificata una motivazione “egoistica” per un comportamento apparentemente altruistico, per esempio quella di un gruppo di giovani corvi che richiamano altri compagni a nutrirsi del cibo trovato, non per generosità, ma in modo che sia più improbabile per loro venire attaccati da altri individui che dominano sul territorio.

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