La frazione di Canneto di Caronia, situata sulla costa settentrionale della Sicilia, nove anni fa fu colpita da una serie di misteriosi incendi. Il caso scoppiò il 20 gennaio 2004, quando un televisore prese improvvisamente fuoco ed una serie di inquietanti eventi accaddero: lavatrici in
corto circuito, tappeti e cespugli incendiati all'improvviso, televisori, cellulari e chiusure centralizzate completamente fuori controllo, materassi, sedie, persino gli isolanti sui tubi dell'acqua. Un’intera villetta in fiamme.
Nonostante i controlli dell'Enel, che ha persino interrotto l'erogazione dell'elettricità, i misteriosi incendi hanno continuato a verificarsi senza apparente motivo e i test eseguiti da esperti di ogni settore non hanno portato a nessuna spiegazione ragionevole. La zona fu passata al setaccio da tecnici, ricercatori ed esperti di paranormale e furono avanzate le ipotesi più diverse: dal elettromagnetismo, alle onde sismiche, dalla radioattività alle cattive condizioni delle rete ferroviaria. Ma nessuno è riuscito a svelare il mistero.
A febbraio la frazione è stata evacuata, ma quando gli abitanti sono tornati nelle loro case, a marzo, i fenomeni si sono nuovamente ripresi. Gli ultimi incidenti, sporadici, si sono verificati nell'ottobre 2004. Nel giugno 2005, le famiglie evacuate sono tornate a casa definitivamente. Dai rilievi effettuati dalla Protezione Civile nel cercare di fare chiarezza sul mistero, emerge quanto segue: "I fenomeni incendiari che si sono verificati a Caronia, in provincia di Messina, sono esclusivamente da imputare, con un ragionevole grado di certezza, a fenomeni naturali di tipo elettrostatico”. Secondo, invece, padre Gabriel Amorth, il capo esorcista del Vaticano, il fenomeno sarebbe opera del maligno.
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