Il ristorante dedicato ai soli nudisti

Al ristorante O’naturel, recentemente inaugurato a Parigi, in Francia, gli avventori lasciano ben più che i loro cappotti al guardaroba: si tratta infatti del primo “ristorante nudo” del paese, che consente a naturisti e nudisti di gustare piatti classici francesi completamente nudi, in un ambiente confortevole e rilassato.

O’naturel non è il primo ristorante per nudisti in Europa. Nell’estate 2016, un ristorante temporaneo per nudisti aveva aperto a Londra, seguito da un altro a Tenerife. Il loro successo ha ispirato gli imprenditori gemelli Mike e Stephane Saada a provare la stessa ideaa Parigi. Anche se non sono nudisti, i fratelli hanno individuato un’opportunità potenziale in un paese che ha una certa fama per il turismo naturista. “Le persone diventano nudiste solo in estate”, ha detto Stephane, 42 anni, sottolineando che O’naturel consente ai clienti di vivere lo stile naturista durante tutto l’anno.

O’naturel presenta un arredamento minimalista e un menu di cucina classica francese da bistrot, come aragosta, foie gras e lumache con salsa di crema di prezzemolo, anche se ci sono anche opzioni vegane. Il menu di tre portate costa 50 euro. I commensali lasciano tutti i vestiti e i cellulari in un guardaroba all’arrivo, e poi gli viene consegnato un paio di pantofole da indossare. Alla fine, un cameriere li accompagna in uno dei 20 tavoli del piccolo ristorante. Le sedie presentano rivestimenti in tessuto nero che vengono cambiati con discrezione nei cambi tavola per garantire l’igiene, e la privacy è garantita da tende alle finestre per proteggere i clienti dagli sguardi dei passanti. I camerieri, a differenza dei clienti, sono vestiti, in quanto devono rispettare le leggi francesi in materia di lavoro.

Il successo finora sembra notevole, ma le prenotazioni sono ritenute necessarie per evitare che arrivi il tipo sbagliato di clientela. “Potremmo rifiutare qualcuno, o spiegare loro che se stanno cercando di trovare compagnia, dovrebbero andare da qualche altra parte”, ha spiegato Stephane. Il suo gemello Mike ha aggiunto: “La nudità non significa automaticamente sessualità”.