domenica 4 marzo 2018

Amore non corrisposto: un’occasione per crescere

Amore non corrisposto, cosa fare? Come smettere di soffrire? Come comportarsi? C'è una sola strada: arrendersi, cedere e cominciare a occuparci di noi. Occorre avere chiara una cosa: tutti gli incontri che facciamo hanno un senso, anche quelli che ci fanno star male come capita quando ci
innamoriamo di qualcuno che non prova i nostri stessi sentimenti. Più spesso di quanto crediamo, sono queste esperienze a essere fondamentali per la nostra crescita: l'amore non corrisposto ci mette a nudo, costringendoci a fare i conti con noi stessi.

L'amore non corrisposto parla di te

Di quali aspetti stiamo parlando? Prima di questa esperienza, Elisa credeva di essere una persona sicura e ottimista e, come racconta, non le era mai capitato di sentirsi inferiore a qualcuno. Il rifiuto la fa disperare, sente che non potrà cambiare la situazione, ma non riesce ad abbandonare la partita. Sta resistendo, e per questo soffre, non per altro. A livello profondo, l'amore non corrisposto è un'energia che la sta portando a incontrare la sua ostinazione, il suo senso d'inferiorità, l'insicurezza. Serve a uscire dal guscio delle false certezze, ad abbandonare una visione unilaterale di se stessi. Quando ci percepiamo in un solo modo (ad esempio sicuri e ottimisti, oppure insicuri e fragili, è lo stesso), l'anima ci porta davanti al suo contrario, affinché sia possibile integrare quegli aspetti della personalità che non vogliamo vedere, che nascondiamo in primo luogo a noi stessi. Per Elisa, la posta in palio non è trovare la giusta strategia per conquistare quell'uomo, ma accogliere il dolore del rifiuto, così com'è.

Nessun commento:

Posta un commento