Un albero genealogico con tredici milioni di persone imparentatetra loro, vissute dai tempi di Cristoforo Colombo fino ai giorni nostri, tra l’Europa e il nord America: lo ha ricostruito, pescando i dati da un sito di ricerche genealogiche online, un gruppo di ricercatori di varie università, guidate dalla
Columbia University (New York). Dalle relazioni tra i membri della “mega-famiglia”, tra nascite, matrimoni e morti, emergono molte informazioni sui cambiamenti di abitudini e cultura, e su migrazioni, salute e longevità delle persone.
HO PESCATO UN CUGINO IN RETE! Negli Stati Uniti la passione per le ricerche genealogiche è assai diffusa. Non c’è neppure bisogno di scartabellare tra archivi polverosi e annunci mortuari sui giornali: tutto o quasi ormai si può fare online, registrandosi ai vari siti e portali che offrono servizi per aiutare nella ricostruzione delle proprie radici familiari, da ricerche sui database fino ai test del DNA per accertare le parentele o trovare rami sconosciuti della famiglia.
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