sabato 7 settembre 2019

Freschi e riposati dopo 5 ore di sonno notturno

Perché molte persone si sentono stordite se saltano una soltanto delle canoniche 8 ore di sonno, mentre alcuni si rigenerano con una dormita di 5 ore? La risposta
sarebbe da cercare nei geni. Un gruppo di scienziati dell'Università della California a San Francisco ha rintracciato una variante genetica che sembrerebbe favorire il "sonno breve": sessioni di appena 4-6 ore per notte, perfettamente ristoratrici.

Il sonno non è semplice da studiare, perché lo alteriamo di continuo con sveglie, caffè, luci artificiali e pillole per dormire. Come alcuni riescano a funzionare normalmente dormendo poco è rimasto un mistero fino al 2009, quando lo stesso gruppo di scienziati guidato da Ying-Hui Fu scoprì che chi presenta una certa mutazione a carico del gene DEC2 si accontenta in media di 6,25 ore di sonno a notte. A chi non ce l'ha, servono 8,06 ore.

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