Il cervello degli anziani migliora le sue capacità cognitive se questi svolgono allenamenti per il corpo e per la mente. Lo hanno dimostrato i ricercatori dell’Istituto di Neuroscienze
e dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, e i risultati dello studio sono stati pubblicati dalla rivista Scientific Reports (gruppo Nature).
e dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, e i risultati dello studio sono stati pubblicati dalla rivista Scientific Reports (gruppo Nature).
Gli esperti hanno seguito un gruppo di anziani con diagnosi di danno cognitivo lieve, a rischio di evolvere verso forme gravi di demenza, e li hanno sottoposti a un programma di allenamento cognitivo e motorio. Alla fine del periodo di controllo, le problematiche legate alla sfera cognitiva erano sensibilmente migliorate.
Palestra e ricreazione: risultati sorprendenti
L’Italia è uno dei Paesi europei col maggior numero di anziani e oltre un milione di questi presenta un forte deficit cognitivo o forme di demenza senile grave, come la malattia di Alzheimer. Si tratta di un disturbo degenerativo non curabile, ma rallentabile sotto alcuni aspetti (deterioramento cognitivo) con interventi mirati.
"Gli anziani selezionati sono stati accolti, per sette mesi e per tre mattine a settimana, nell’Area della ricerca del Cnr di Pisa in una struttura appositamente creata e attrezzata con una palestra, in un contesto ricreativo e rilassante, con ampio spazio per le attività di gruppo e la musicoterapia e con ambienti dedicati alla stimolazione cognitiva basata, per esempio, su compiti di memorizzazione di volti e parole, esercizi di logica, giochi di attenzione”, spiegano i ricercatori Alessandro Sale e Nicoletta Berardi dell’In-Cnr.
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