Se vi sentite in colpa perchè riuscite a ritagliarvi il tempo per l’attività fisica solo nel week-end, abbiamo una buona notizia per voi: secondo un recente studio condotto su 60.000 adulti in Inghilterra e Scozia, chi
QUANTITÀ E QUALITÀ. Secondo le linee guida del Servizio Sanitario britannico, per evitare i rischi di morte prematura connessi a una vita troppo sedentaria occorre fare attività fisica moderata per almeno 150 minuti a settimana o, in alternativa, 75 minuti di attività ad alto impatto.
Lo studio evidenzia come lo sport abbassi rispettivamente del 41% e del 21% il rischio cardiovascolare e di morte per cancro negli atleti che si allenano quotidianamente. Ma ottengono risultati simili anche coloro che concentrano l’attività fisica in uno o due sedute: secondo lo studio -40% di rischio cardiovascolare e -18% di morte per cancro. A patto però che riescano a raggiungere i minimi settimanali di 150 o 75 minuti.
Sembra quindi i benefici dello sport siano legati non tanto alla frequenza con cui lo si pratica, ma piuttosto alla durata totale e all’intensità dell’allenamento.
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