lunedì 23 ottobre 2017

Chi sono i maggiori produttori di detriti spaziali?

Moduli di vecchie stazioni spaziali, parti di razzi usati, satelliti fuori uso, utensili di astronauti sfuggiti di mano... Il 95% degli oggetti attualmente in orbita terrestre è costituito da detriti cosmici, che si muovono a 10 volte la velocità di un proiettile e possono impiegare secoli a precipitare in atmosfera
NUMERI IMPRESSIONANTI. Secondo recenti stime dell'ESA, siamo attualmente circondati da circa 5 mila rifiuti spaziali più grandi di un metro, 20 mila più grandi di 10 centimetri, 750 mila più larghi di un centimetro e 150 milioni più spessi di 1 millimetro (uno di questi ha "tamponato" nell'estate 2016, fortunatamente senza gravi conseguenze, i pannelli solari del satellite Sentinel-1A).

DI CHI SONO? Ma chi sono i maggiori contributori alla pila di rifiuti orbitali? Ecco una classifica elaborata a partire dai dati di Space-Track aggiornata al mese di ottobre 2017.

Come si vede, la Russia è attualmente il Paese con il maggior numero di oggetti celesti in orbita terrestre (oltre 6.500), ma non il principale produttore di spazzatura cosmica. Il primato spetta, per un soffio, agli Stati Uniti, con 3.999 frammenti celesti.

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