domenica 26 luglio 2020

AMORE A DISTANZA ,COME VIVERLO BENE

L’amore a distanza è di per sé difficile, e se la separazione non è frutto di una scelta ma è imposta dall’esterno come ora, le cose possono diventare ancor più gravose. In queste ultime
settimane, molte coppie che non convivevano si sono ritrovate a dover gestire una condizione di distanza nuova, inaspettata e frustrante. Che cosa si può fare per aiutarsi a tollerare questo lockdown sentimentale proteggendo e persino rafforzando il legame?
Ecco un vademecum di regole da seguire: l’amore ringrazierà.

Lontani nel mondo, assieme nell’anima

Quando ci si ama sul serio, le difficoltà non sono mai insormontabili e quindi le distanze fisiche non si trasformano per forza in distanze emotive. Quando ci capita di pensarlo, di avere paura, di farci prendere dall’ansia, fermiamoci e concentriamoci sulla sensazione fisica che stiamo provando in quel momento. La mancanza crea naturalmente un vuoto interiore, che va coccolato e accarezzato come fosse il nostro lui, la nostra lei. In poco tempo la sensazione sgradevole lascerà il passo a una tenerezza avvolgente. Con il volto sorridente dell'altra metà del nostro cielo...

Costruire riti di coppia

Magari ci sentiamo via telefono più volte al giorno, ma ritagliamoci ugualmente spazi speciali che si ispirino alle cose che normalmente facciamo assieme. Possiamo guardare lo stesso film e poi commentarlo, fare attività fisica alle stesse ore utilizzando le medesime applicazioni tutorial, pranzare o cenare assieme (anche a lume di candela, perché no?) condividendo uno schermo. Ogni incontro pur virtuale deve diventare un appuntamento importante, un rito: in quel momento non ci sarete per nessuno, solo per lui o lei.

Largo alle parole d’amore, con la giusta misura

Amore come stai rispetto a 10 minuti fa? Amore mi manchi tantissimo; io ti manco tanto o tantissimo? Amore come faccio senza di te? Amore conto le ore, i minuti, i secondi… A distanza, le parole sono ancora più importanti, ed è bellissimo scambiarsi effusioni verbali, ma occhio a non travolgere i nostri partner con attenzioni ridondanti o eccessive che trasmettono più la nostra agitazione e il bisogno di possesso che non la mancanza reale di quella persona.

Tenere vivo l’eros, soprattutto adesso

La distanza non deve spegnere il desiderio: approfittiamo senza inibizioni di tutte le opportunità che le tecnologie offrono, dalla chat, al telefono alle videochiamate per vivere una sessualità aperta e perché no, trasgressiva. Non consideriamolo un succedaneo, ma l’anticamera di quel che accadrà quando potremo finalmente riabbracciarci e viverci pienamente, anche sotto le lenzuola…

Né ieri né domani: si vive l’adesso

Il futuro tormenta con l’ansia, il passato appesantisce con la nostalgia. Perciò, al bando i discorsi su cosa abbiamo fatto di bello l'anno scorso o cosa faremo quello venturo, o peggio, che sarà di noi.. Si invece alle fantasticherie, alle immagini spontanee, ai sogni, ma senza alcuna programmazione. Se arrivano bene, altrimenti arriveranno...

Perdoniamoci, sempre e reciprocamente

Abbiamo avuto una giornata no? Ci sentiamo particolarmente giù di corda oppure siamo incavolati neri? Diciamolo, senza timori o vergogne. Accogliamo gli stati d’animo nostri e quelli del partner così come sono. E se c’è motivo di litigare, facciamolo. Anche l’energia rabbiosa deve trovare sfogo: meglio viverlo,  per poi perdonare e perdonarsi. I veri amori non temono il conflitto, lo vivono e lo superano.

Più forti di ogni vento contrario

Invece di concentrarsi sulla sfortuna capitata, consideriamo questo momento come una tappa di due anime in cammino: se la vita ci mette alla prova, gli dimostreremo di essere all’altezza del compito. E alla fine la nostra relazione sarà ancora più salda.

Nessun commento:

Posta un commento